Lonza di maiale all’uva aromatica su fonduta di taleggio

Una ricettina che ho inventato al momento con quello che avevo in frigorifero, e che si è rivelata una vera sorpresa. Vi conquisterà!!!

INGREDIENTI

  • un pezzo di lonza di maiale intero
  • uva bianca
  • sale
  • pepe
  • timo
  • zucchero
  • vino bianco secco
  • sedano carota e cipolla per il soffritto
  • acqua
  • bacche di ginepro
  • olio extravergine d’oliva
  • burro
  • taleggio a dadini
  • latte
  • noce moscata

PROCEDIMENTO

In una pentola a pressione, rosolare la carne molto bene nel soffritto che avrete fatto con olio, sedano, carota e cipolla. Aggiungere due bicchieri di vino bianco, coprire e cuocere a pressione per mezzora circa. Nel frattempo tagliare a metà gli acini d’uva per togliere i noccioli e rosolarli in padella con un pochino di burro, timo e ginepro. Aggiustare di sale (l’uva deve rimanere con un retrogusto dolce, quindi, nel caso abbiate esagerato con il sale, ponete rimedio con un pizzico di zucchero alla volta). Aggiungere un cucchiaio  di acqua fino a quando gli acini non appassiscono per bene, poi lasciare raffreddare e frullare. Preparare la fonduta di taleggio cuocendo a bagnomaria il taleggio con il latte e la noce moscata grattugiata e disporla “a specchio” sul piatto di portata. A cottura ultimata togliere la lonza dalla pentola a pressione, lasciar intiepidire e tagliarla a fettine di circa 1/2 cm di spessore. Disporre le fettine sulla fonduta di taleggio e mettere la salsa di uva ben calda sopra alla carne.

Servire accompagnato da insalatina valeriana condita con poco olio, sale, aceto balsamico e noci spezzettate.

Brasato al barolo

Forte del successone riscosso stasera a cena, vi presento questa ricetta tipicamente piemontese, un secondo piatto invernale, sostanzioso, dal gusto rotondo e saporito 😛

INGREDIENTI

  • 1 pezzo di carne bovina intero, preferibilmente vena o cappello del prete, di circa 1,2 kg (4/5 persone)
  • 1 carota
  • 2 coste piccole di sedano
  • 1/4 di cipolla
  • 1 foglia di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 o 3 foglie di alloro
  • 3 o 4 chiodi di garofano
  • 1/2 stecca di cannella
  • olio extravergine
  • sale
  • 750 cl di barolo

PROCEDIMENTO

Il giorno prima, legate la carne (io ho usato il cappello del prete) a mo’ di arrosto con lo spago e adagiatela in una pentola a misura. Unite la carota a pezzi, il sedano a pezzi, la cipolla tritata grossolanamente, e tutti gli odori, tranne il sale. Versatevi sopra il barolo, coprite la pentola con un piatto e lasciate la carne a marinare nel vino per circa 12 ore (una notte intera più mezza mattinata), girandola ogni tanto se non è completamente sommersa.

A marinatura avvenuta, togliete la carne dal vino e adagiatela in un colapasta per qualche minuto. A questo punto, in un’altra pentola scaldate l’olio extravergine e rosolate molto bene il pezzo di carne per sigillarlo e non far fuoriuscite i succhi. Una volta rosolato, aggiungete nuovamente il vino con tutti gli aromi (io ho cercato di eliminare i pezzi più grossi di cipolla, perchè ha un odore molto forte e rischia di coprire gli altri), a questo punto aggiungete un pizzico di sale. Abbassate il fuoco al minimo, coprite la pentola e lasciate cuocere per circa 3 ore, avendo cura di irrorare ogni tanto la carne che fuoriesce dal vino. Trascorso il tempo necessario, estraete il pezzo di carne e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo, con un frullatore a immersione, frullate tutti gli aromi all’interno del vino. Quando il brasato è tiepido, eliminate lo spago e tagliatelo a fettine di circa 1/2 cm o poco più di spessore. Trasferite il vino con gli aromi frullati in una padella dal bordo alto e immergetevi le fettine di brasato. Accendete il fuoco e lasciate insaporire ancora la carne per una ventina di minuti o fino a quando il vino si sarà addensato un pochino (ma non troppo). Servite il brasato nei piatti, accompagnato con polenta o puré irrorati di sughetto al barolo.

Vino da abbinare, indovinate? Ovviamente nebbiolo o barolo giovane.

Buon appetito!!!!!

Scaloppine deliziose di Scarlet

Questo secondo piatto è fenomenale!!!! Da leccarsi i baffi 😛

INGREDIENTI

  • filetto di pollo a fettine (o lonza di maiale, o fesa di tacchino)
  • uova
  • pan grattato
  • olio extravergine d’oliva
  • vellutata di pomodoro
  • panna da cucina
  • salvia fresca
  • sale q.b.

PROCEDIMENTO

Sbattete l’uovo e salatelo leggermente, poi intingete le fettine nell’uovo sbattuto, passatele nel pan grattato e friggetele in olio extravergine.

Togliete le cotolette, adagiatele su carta assorbente e tenete da parte. In una larga padella scaldate un pochino d’olio extravergine e aggiungete la vellutata di pomodori, salando quanto basta. Quando è pronta, aggiungete la panna e qualche foglia intera di salvia. Lasciate sobbollire qualche minuto e poi immergete le cotolette nella vellutata. A questo punto abbassate il fuoco al minimo e lasciate cuocere per circa 15 minuti. Servite caldissime accompagnate dal morbido sughetto.

Scaloppine di pollo agli agrumi

Ricetta sfiziosissima e velocissima per questo secondo piatto “agrumoso”, ideale servito con l’insalata di arance, un contorno molto fresco, saporito e particolare che potete trovare alla voce “contorni” 😛

E buon appetito!!!

INGREDIENTI

  • 1 arancia (non trattata)
  • mezzo limone (non trattato)
  • 4 fettine di petto di pollo
  • farina q.b.
  • sale q.b.
  • burro q.b.
  • 1 tazzina di vino bianco

PROCEDIMENTO

Lavate molto bene l’arancia e il limone e con l’aiuto di un pelapatate rimuovetene la scorza facendo attenzione a escludere la parte bianca all’interno perchè è amara. Tagliate le scorze a striscioline sottili e quindi a quadratini piccoli e tenetele da parte.

Lasciate sciogliere il burro in una capiente padella a fuoco moderato, e nel frattempo infarinate le fettine di petto di pollo. Aggiungetele nella padella e doratele per qualche minuto rigirandole a metà cottura e salandole quanto basta. Aprite a metà l’arancia sbucciata e spremetela sulla carne alzando il fuoco per qualche minuto. Togliete le fettine dalla padella e tenetele in caldo.

A questo punto aggiungete i quadratini di scorza di agrumi, sfumate con il vino bianco e rimettete le fettine a insaporire per un minuto.

Servite le fettine con sopra il sughetto di agrumi.

Coniglio con senape forte di Digione

Questa ricetta è semplicissima, infatti ci sono solo 2 ingredienti!!! Niente olio, niente sale!!!! 😉

INGREDIENTI

  • coniglio in pezzi
  • senape di Digione

PROCEDIMENTO

Spennellare i pezzi di coniglio con abbondante senape e disporli sulla griglia del forno. Infornare con forno già caldo a 180°C avendo cura di posizionare, sotto alla griglia col coniglio, una teglia con un dito d’acqua in modo che la senape non goccioli nel forno. Lasciar cuocere 40/50 minuti girando a metà cottura. Deve formarsi una crosticina.

La senape protegge la carne, la mantiene morbida e la insaporisce, inoltre la asciuga dal grasso. Si può fare anche con il pollo 😉

Coniglio con pomodorini e pecorino

Insomma, si capisce che il coniglio mi piace 😛 Questa ricetta è speciale, buonissima e semplicissima perchè, ancora una volta, gli ingredienti si aggiungono tutti a crudo!!!

INGREDIENTI

  • Coniglio in pezzi
  • pomodorini ciliegino
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine d’oliva
  • pecorino grattugiato
  • acqua
  • origano (facoltativo)

PROCEDIMENTO

Disporre il coniglio in pezzi in una larga padella. Aggiungere a crudo qualche pomodorino tagliato a metà e spremuto, il sale, il pepe, l’olio, il pecorino grattugiato, l’origano e mezzo bicchiere d’acqua.

Cuocere coperto a fuoco lento. Quando la carne è morbida, scoprire, alzare il fuoco e lasciar asciugare. Servire caldissimo,

Coniglio al vino rosso

Questa ricetta è davvero sfiziosa, e poi praticamente si cuoce da sola!!! Consigliata con la polenta!!! 😛 Da notare che è senza olio 😉

INGREDIENTI

  • Coniglio in pezzi (io uso le spalline perchè mi piacciono, ma si può usare qualsiasi pezzo)
  • sale
  • rosmarino
  • chiodi di garofano
  • 1 pezzettino di cannella
  • grani di pepe nero interi
  • semi di finocchio
  • 1 dado ogni 4 persone
  • acqua
  • vino rosso
  • alloro

PROCEDIMENTO

Disporre il coniglio in pezzi in una larga padella. Aggiungere, a crudo, un rametto di rosmarino, un pizzico di sale, 1 foglia di alloro, 1 chiodo di garofano, 1 pezzettino di cannella, 2 o 3 grani di pepe, 4 o 5 semi di finocchio e 1 dado sbriciolato.

Ricoprire il coniglio con metà acqua e metà vino rosso.

Cuocere coperto a fuoco lento per circa 40 minuti, o fino a quando la carne diventa tenera. Quindi scoprire, alzare il fuoco e lasciar asciugare fino a quando il sugo si addensa formando una salsina.

Servire il coniglio con la polenta irrorando il tutto con la salsina.